L’archivio
L’Archivio Ugo Carrega nasce il 17 dicembre 2018 per volontà di Valeria Carrega, figlia dell’artista ed erede legittimata alla tutela dei suoi diritti morali, e di Paolo Berardelli, intimo amico, collezionista delle opere dell’artista, nonché grande sostenitore della sua battaglia culturale. La nascita dell’archivio discende dalla diretta volontà di Ugo Carrega, manifestata in passato sia alla figlia Valeria che all’amico Paolo.
L’archivio ha la sua sede fisica presso la Fondazione Berardelli di Brescia, ente impegnato dal 2007 nella promozione di artisti, riconducibili all’ambito della Poesia Visiva, Poesia Concreta e Fluxus, attraverso l’organizzazione di mostre, la redazione di cataloghi e il libero accesso per gli studiosi e appassionati alla biblioteca di Arti Visive. La Fondazione organizzò nell’aprile 2007 come primo evento inaugurale dell’attività la mostra dedicata a Ugo Carrega La Mente in mano con relativo catalogo.
Scopo dell’Archivio è, da una parte, incentivare gli studi sull’artista per favorire la conoscenza della figura e dell’opera di Ugo Carrega, promuovendo ricerche e nuove iniziative, direttamente o in collaborazione con altri enti pubblici e privati, dall’altra catalogarne la produzione autentica nella massima trasparenza di metodo e rapporti.
L’Archivio Ugo Carrega ha voluto per questo costituire un Comitato Scientifico per l’esame delle opere, operante presso la Fondazione Berardelli, composto da più figure autorevoli, Valeria Carrega, figlia dell’artista, Paolo Berardelli, Caterina Gualco, fondatrice della Galleria Unimedia Modern di Genova, appassionata di Poesia Visiva e amica personale dell’artista, Sandro Ricaldone, critico e studioso delle Avanguardie europee, Paolo Della Grazia, fondatore insieme a Carrega dell’Archivio di Nuova Scrittura, Giovanni Fontana, amico di Carrega, studioso e poliartista e infine Julien Blaine poeta visivo e performer marsigliese. Al fine di garantire la massima serietà metodologica, l’imparzialità ed arginare il margine di errore nella valutazione si è riunito un comitato diversificato, competente e neutrale. Il comitato analizza i materiali documentari ricevuti per fornire poi, in caso di corretta attribuzione, i certificati di autenticazione delle opere d’arte rilasciati direttamente dall’Archivio e con firma autografa di Valeria Carrega. A seguito di una valutazione positiva e del rilascio dell’autentica l’opera verrà inserita nel Catalogo Digitale.
L’Archivio è anche propedeutico all’organizzazione di un Catalogo Generale, attraverso la compilazione, nel tempo, del Catalogo Digitale contenente tutte le opere autenticate del maestro e che sarà costantemente aggiornato e aperto alla consultazione online.
L’Archivio Ugo Carrega intende anche conservare e valorizzare fonti documentarie diverse – tra cui la corrispondenza, i saggi, i libri di poesia, le riviste e i libri d’artista – per contribuire ad una ricostruzione storico-critica orizzontale.