07 Mar Ebetudine (1988)// Poemetto di Ugo Carrega
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Il dolore (infatti)
se serve a fare poesia o altre cose utili (come la pittura)
è uno strumento nobile
dove il dolore non è dolore
ma una forma profonda di conoscenza.
Così
i poeti dormono
in mezzo al dolore che essi stessi provocano
come infami serpenti.
il dolore (dunque)
è un suono donato dal poeta serpente.
[…]
Frammento tratto da: U. Carrega – C. Costa, Ebetudine, Milano, Edizioni Rare, 1988.